Innovazione tecnologica: l’Ocse raccomanda i Governi ad investire nella ricerca
I Governi devono investire nella ricerca, individuando il percorso più conforme a gestire i cambiamenti legati all’innovazione tecnologica e alle relazioni tra innovazione, business e società. E’ quanto chiede l’Ocse (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico)in un report di 13 capitoli in cui vengono esaminati numerosi temi, tra cui le opportunità relative all’accesso migliorato ai dati, l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla scienza e l’influenza della digitalizzazione sulla ricerca e sull’innovazione. L’obiettivo è quello di fornire un quadro generale che permetta di attuare politiche e investimenti nella ricerca e nell’innovazione tecnologica più incisivi. I progressi scientifici e tecnologici – sostiene l’Ocse – se utilizzati in maniera competente, possono affrontare e vincere diverse sfide: invecchiare in modo sano grazie alla scoperta di farmaci più efficaci nella cura delle malattie, ottenere energia pulita e sicurezza alimentare adattandosi al meglio ai cambiamenti climatici. Per l’Ocse risulta indispensabile però che emergano programmi di studio aggiornati che mirino a formare al meglio i futuri studenti in modo da fornire loro le necessarie competenze in settori in continua crescita. Ormai l’evoluzione tecnologica sta modificando, a passi da gigante, l’innovazione e le pratiche scientifiche. Per questa ragione i Governi non possono perdere l’occasione di aiutare fattivamente la ricerca scientifica.